MOUNTAIN AND FITNESS - OUTDOOR EXPERIENCE
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viaggi | ADVENTURES
Il primo di marzo mi trovavo nel comprensorio di Andermatt-Sedrun-Disentis per un weekend di sci freeride con una cliente Americana arrivata da NY apposta per sciare sulle nostre Alpi. (qui il video delle giornate di Freeride) Eravamo come sempre ospiti dell'hotel Mountain Lodge di Sedrun.
Come tutti sanno, il COVID-19 è arrivato in italia in quei giorni e hanno iniziato giustamente a chiudere frontiere e a limitare i movimenti. Dopo aver accompagnato la cliente in aeroporto a Zurigo, mi sono ritrovato da solo, in svizzera, con il mio van carico di materiale, cibo, vestiti e quant'altro mi potesse servire per potere starmene in giro e visitare un po' di valli nuove. L'occasione era ghiotta e non l'ho lasciata scappare. L'altro mio lavoro mi permetteva di lavorare in smartwrking ovunque mi trovassi e quindi mi sono fermato in un'area di sosta e ho progettato il planning del tour e delle gite di skialp che avrei voluto fare. L'obiettivo era uno solo: rispettare le direttive dell'OMS che consigliava l'isolamento sociale (nulla di piu facile, dentro un van in cima alle valli svizzere) e esplorare posti nuovi e intessanti escursioni, gite e salite da proporre in seguito ai nostri clienti. Ultima giornata di freeride con gli amici e gestori dell'hotel (qui il video) e poi partenza in solitaria. visualizza qui sotto la mappa interattiva con tutti i luoghi
Surselva:
Le montagne che fanno da cornice alle sorgenti del Reno sono le prime che ho salito, approfittando della chiusura anticipata degli impianti della SKIARENA. I turisti sciatori si sono dileguati e sono rimasto praticamente solo a risalire le vallate ti testa della regione del Surselva - Pazolastock con discesa su Andermatt - Piz Cavradi - Piz Rossboden - Chruzlistock - Fellilücke - Scheehüenerstock - Piz Maler Man mano che la neve si scioglieva, mi spostavo piu in alto nelle valli riuscendo cosi a sciare su buon "firn" quasi sempre fino al Van.
Val Sumvitg:
Sempre all'interno del Surseva, valle selvaggia, assolutamente non turistica e con una strada alquanto tortuosa da percorrere. Nei primi km della valle si vedono baite e alpeggi fino a quote elevate, a fondovalle pendii esposti a nord ripidi e poco accessibili soprattutto in questo periodo per il pericolo valanghe. Ho optato quindi per escursioni a piedi sui pendii a sud ormai quasi privi di neve fino a oltre 2000 metri.
Valle di juf:
il paese abitato piu alto d'europa, 10 case in cima a una valle lunga e selvaggia - sicuramente poco COVID nell'aria e tanti pendii vergini da risalire e sciare. La valle dall'ultima frazione di Avers si addentra pianeggiante per circa 5 km fin sotto le pendici del piz Turba che è possibile salire direttamente da Avers oppure, più agevolmente, da Bivio utilizzando gli impianti di risalita e pellando per circa 500 metri di dislivello. Dalla valle di Juf ho salito con le pelli: - piz Piot - Piz Turba - Juferhorn
Kletter pass:
Ormai in primavera inoltrata mi sono spostato al Kletter pass, stretta strada sterrata che collega il Surselva con Bad Ragaz (il paese di Heidi) al passo è stato possibile dormire in van in un bellissimo prato senza problemi o divieti (5 franchi di pedaggio valevole per 5 giorni) La strada che sale da sud è veramente tortuosa, stretta, sterrata e con una galleria molto bassa. non percorribile da nessun van o camper; salendo da Bad Ragaz la strada è molto stretta ma quasi tutta asfaltata e percorribile agevolmente. Non ho fatto nessuna gita di scialpinismo in questa valle, basse quote e primavera inoltrata non permettono gite primaverili.
Engadina
Dopo 40 giorni in tour il rientro era previsto dall'Engadina, valle sempre interessante e con numerose gite primaverili ancora in condizioni perfette. In Engadina purtroppo sono abbastanza severi con i divieti camper e pure sul dormire in auto (dormire in auto o van è consentito dalla loro legge ma secondo la loro particolare interpretazione si può solo se stai facendo un viaggio, sei stanco e ti fermi sul ciglio dell strada. Morale: se lo fai per far scialpinismo non si può e ti danno 100 franchi di multa da pagare cash al momento - misteri). Piccolo inciso: il mio van non è omologato camper ma autocarro, quindi dal punto di vista legale in svizzera posso sostare ovunque non ci sia un divieto generale per qualsiasi vettura; questo vale sempre tranne quando incontri vigili che interpretano a loro piacimento le leggi. Nonostante tutto, le ultime giornate in Engadina passano molto bene con neve primaverile in discesa e ghiacciata il giusto durante la salita. Per la cronaca e le statistiche ho salito: - Piz Lagrev - Piz Salecina **rientro in italia il 10 marzo 2020** Se volete informazioni più dettagliate non esitate a contattarmi. a presto! Claudio
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April 2020
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